mercoledì 29 febbraio 2012

Bah!

Certo che siamo in un mondo di gente molto impegnata, non c'è che dire! Ognuno ha la propria vita e non c'è posto per altro, e se posto si pensa ci sia, viene... incastrato  a forza in una mezz'ora nella quale farci stare viaggio, incontro e nuovo viaggio per ottemperare all'impegno successivo ad almeno... mezz'ora di strada, traffico permettendo; salvo poi rinviare questo nuovo impegno (per es. con me) di giorno in giorno, perché ci si rende conto (!!), nonostante la disponibilità data, di non riuscire a sostenerlo e a quel punto di non essere del tutto interessati alla cosa.
Bah! Io ho una vita del tutto particolare, non c'è dubbio, ma riesco, nonostante tutto, volente o nolente (e visto che è l’unica alternativa che mi si prospetta, con tendenza al volente), a godermela; mi rendo pure conto che la vita oggi sia complicata e per molti non c’è alternativa che correre. Ho invece l'impressione che ci sia molta più gente che nemmeno si rende conto di essere viva. Come si fa a pensare di costruire qualcosa di bello e originale insieme agli altri, perché da soli è praticamente impossibile, se molte, tante, ...troppe persone trovano a malapena il tempo di mangiarsi un panino, magari mentre salgono in auto, infilano la chiave nel cruscotto e si allacciano la cintura di sicurezza, e di dormire poi lo stretto necessario…, magari mentre guidano?! Vien voglia di lasciar perdere. E di andare a vivere in qualche sperduto paesino (preferibilmente a sud, perché a nord – già ci vivo  – avrei troppo freddo), dove il tempo ha una connotazione di relatività, e altrettanto il bisogno di sentirsi così produttivi.
Per fortuna ci sono gli amici che sanno stupirmi per quanto siamo sulla stessa lunghezza d’onda (anche se nessuno certamente è perfetto); a volte si va a cercare chissà dove e poi, aperta la porta di casa, si trova la soluzione più semplice, quella vestita d’amicizia.
Per il resto… mi viene di nuovo da dire: bah!

( 10 Novembre 2005)

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